Falli Soffrire

Indicazioni e controindicazioni per l'universo stronza.
Tempio del eros, della seduzione e del sesso fetish e bondage. Il blog ed i suoi autori non sono responsabili degli effetti collaterali sui minorenni, pertanto La invitiamo a leggere responsabilmente.

martedì 30 settembre 2008

Sesso: Bye bye Viagra arriva l'erba della capra in calore

L'Epimedium è una pianta spontanea presente in alcune zone dell'Occidente ma è soprattutto diffusa in tutto l'Estremo Oriente dove è molto apprezzata a scopo ornamentale. ed è una pianta che, assicurano i ricercatori dell'università di Milano, potrebbe mandare in pensione le pillole dell'amore oggi in commercio.Chiamata anche "Horny Goat Weed", cioè "erba della capra in calore", o Epimedium ha fama di essere un potente tonico e stimolante naturale delle performance sessuali. Il suo principio attivo infatti, è già conosciuto come un potente afrodisiaco per lui e per lei, e potrebbe costituire la base per nuove cure contro le disfunzioni erettili. Il desiderio sessuale e le prestazioni erettili sono infatti legate sia alla presenza degli ormoni che ad una elevata attività colinergica ed adrenergica.Gli studi farmacologici non riportano tossicità, non sono riportati effetti collaterali significativi e non sono note controindicazioni particolari, eccetto per l'ipersensibilità individuale. La versione comune della pianta, però, contiene concentrazioni del principio attivo 80 volte inferiori rispetto alle pillole messe a punto finora dall'industria farmaceutica , anche se astraendo un principio dalla pianta per creare un farmaco equipollente al Viagra con minori effetti collaterali, per esempio a vista e cuore.Gli scienziati ipotizzano che prima di arrivare a un farmaco ci potrebbero volere 10 anni.Nel frattempo mettere l'erba in questione nell'insalata potrà essere d'aiuto. Anche se i farmaci per ora sono più efficaci.

lunedì 29 settembre 2008

Istruzioni per l'uso: come eseguire bondage shibari

Questi sono due diversi modi di realizzazione. Nel primo ho usato una corda da 6 metri, nell'altro 7.5 metri.
Il Bondage, più propriamente detto Shibari, è un'arte creativa, e pertanto le modalità di realizzazione delle legature sono molteplici.
Ultima cosa, la più importante, devi fare attenzione al nodo posizionato sulla schiena. Evita assolutamente ogni azione o posizione che possa comprimerlo contro la colonna vertebrale.

Gli esempi presentati in questi tutorial sono realizzati con corda di canapa da 9 millimetri.
E' un diametro quasi da considerare massimo, oltre il quale si rischia di inficiare il risultato estetico della realizzazione.
Ne risulta una tecnica semplificata ed essenziale, ma efficace, pertanto indicata sia al principiante,
sia alla persona più esperta che non predilige l'uso di corde troppo lunghe e che sia disposta a rinunciare
a dettagli estetici tipicamente ottenibili solo con corde di minor diametro.

Verifica sempre attentamente che la corda utilizzata sia idonea, che consenta di ottenere un nodo sicuro, e che questo non rappresenti un pericolo ostacolando la respirazione o la circolazione sanguigna, o comprimendo su parti delicate del corpo.


domenica 28 settembre 2008

Istruzioni per l'uso: come introdurre il tuo partner al bondage



Non sempre é facile parlare di bongage liberamente, ci sono sempre tantissimi pregiudizi. Fondamentalmente con un partner consenziente non c'è nessun tipo di problema. L'introduzione al bondage é semplicissima e delicata al tempo stesso. Per quanto riguarda l'introduzione é tutto qui, per il resto ci vuole fantasia, ed il gioco e fatto.


Fase 1
In genere parole come fetish, o bondage incutono timore. Evita di introdurre il discorso a cena o quando fai la spesa al supermercato. Inizia prima con qualche piccolo gioco. E studia le reazioni.

Fase 2
Prenditi tutto il tempo. Non c'è fretta. Non c'è bisogno di fare tutto e subito. Anche perchè magari ciò che si vede nella pornografia potrebbe spaventare. Per la prima notte di schiavitù per esempio, meglio scegliere un paio di manette rosa di peluche.

Fase 3
Tieni sempre a portata di mano qualcosa di creativo. Una cravatta, una calza, un foulard. Studia il letto, ci sarà di sicuro un modo per legare con gentilezza il tuo partner.

Fase 4
Un pò di shopping, non guasta mai. Ci sono tanti articolo in vendita, dal soft al hard. Puoi tenerti informato anche con i libri. Con il tuo partner, puoi iniziare a darci un 'occhiata insieme, inizia a farlo familiarizzare con certi articoli.

Fase 5
Scegli una parola d'ordine, che non sia una parola "erotica" (altrimenti c'è il rischio di confusione). Questa parlola d'ordine servirà a fermati in caso, il tuo partner lo richieda.

Istruzioni per l'uso: come fare uno striptease



Pensare di fare un danza erotica, può essere un ottimo modo per stuzzicare il vostro partner e può essere un ottimo modo per esaltare la tua vita sentimentale. Non è necessario essere una ballerina di talento o installare un palo nella tua casa, per fare uno striptease. Tutto ciò di cui hai bisogno è un po 'di coraggio e voglia di divertirsi.

Fase 1.
Molte donne hanno dei problemi quando si tratta di immaginare il proprio corpo. Della serie "non sono abbastanza sexy per farlo". Sbagliato! Il tuo partner non la pensa così!. Lascia cadere le inibizioni verso il tuo corpo.
Immaginate di ballare a tempo di musica, e come possa scaldarsi il vostro partner.

Fase 2
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Che musica ti piace? Con quale tipo di musica ti senti più a tuo agio? Queste sono tutte le domande da porvi quando si sceglie la musica giusta per accompagnare il vostro striptease.
Considerate anche il ritmo della musica: un ritmo lento può essere più coinvolgente per il vostro partner. Se voi e il vostro partner avete una canzone preferita potreste prendere in considerazione di utilizzarla.



Fase 3.
Il costume. Si parte ovviamente con lo "strato finale" Cosa attrae il vostro partner? Pizzo? Trasparenze ? Reggicalze? Scegliete accuratamente con qualcosa di gustoso per voi e per il vostro partner.
Quindi iniziare a pensare agli "strati esterni", è possibile indossare un tipo di abbigliamento non proprio usuale come una sexy segretaria o un 'infermiera. Si può giocare con la cravatta della segretaria e fate un cappio intorno al collo e poi rilasciare. In ogni modo almeno per la prima volta, scegli capi di abbigliamento e biancheria intima che siano in grado di essere tolti facilmente. Meglio evitare troppi bottoni o ganci.

Si potrebbero anche aggiungere accessori; un lungo collo pizzo, guanti lunghi, una piuma boa o un cappello possono aiutare a rendere eccitante l'atmosfera. Attenzione con le scarpe. Personalmente vi consiglierei tacchi a spillo da 12. Ma se non siete pratiche meglio optare per qualcosa di più pratico. Assicuratevi di poter ballare con il tipo di scarpe che sceglierete.


Fase 4
Fai un pò di pratica con il costume. Non devi essere mica una ballerina come madonna nè devi essere scritturata per Grease. Usa semplicità e "senti la musica". Tutto il resto verrà da sè anche grazie alla musica che hai scelto. Prova e riprova. In caso puoi sempre pensare di modificare il costume che hai scelto.




Fase 5
Sarai un pò nervosa. Niente paura, sei sexy ricorda! Abbassa le luci o usa delle candele, vedrai che starai certamente più a tuo agio, le luci abbaglianti non sono mai state sexy.
Iniziate lentamente. Magari levando un guanto lanciandolo addosso al vostro partner.
Giocate con il "guardare ma non toccare". Lasciate le calze e le scarpe alla fine. Mai toglierle per prime, vi aiuterà molto come impatto visivo.

Cercare di mantenere il contatto visivo con il vostro partner, guardatelo e assicuratevi la sua attenzione su di voi. State ballando per lui non dimenticatelo. Non dimenticare di girarvi e fategli vedere e fargli vedere tutto il tuo corpo.

Slaccia il reggiseno, giocaci un pò, copriti il seno, non ti rivelare, stuzzicalo. Entra in contatto con lui, ricordandogli che non puoi toccare almeno finchè non gli dai tu il permesso.

Una volta che sei non hai più il reggiseno, lasciati guardare, dagli l'opportunità di godere della tua vista, quindi poggia la gamba sul suo braccio e sulla sua gamba e inizia siete giù per il vostro intimo, dargli una qualche istante per godere la vista quindi lentamente togli le scarpe e srotola le calze. ... Divertitevi, la festa è appena iniziata!!

istruzioni per l'uso: come slacciare il reggiseno con una mano sola

Fase 1: Occorrono:
Spirito di avventura
nervi saldi
Dita agili
Un seno contenuto in un reggiseno.
Fase 2: Conosci il tuo nemico. Il reggiseno è il tuo nemico. Ha quello che vuoi. Per sconfiggere questo nemico è necessario fare un pò di spionaggio. Assicurarsi che le mani siano calde, mani fredde certamente non sono sexy. Metti la mano sotto la camicia o la maglietta. Se lei è a disagio con questo, allora freddare tutto. Se si riceve una risposta positiva, e lei lo vuole, allora domanda: allacciatura davanti o dietro?
Fase 3: Allacciatura posteriore del reggiseno.
In primo luogo verificare se il reggiseno si slaccia dal retro. Sposta la tua mano tutta la schiena, e individuare la cinghia del suo reggiseno. Ora tocca individua sezione di tessuto spessa 3-5 cm al centro troverai la cinghia, o forse una piccola chiusura. Non pensare, senti! .... Bingo! Si tratta di una allacciatura posteriore!!! Ora sai con chi hai a che fare!!
Fase 4: Allacciatura frontale. Non ha l'allacciatura sul retro? L'allacciatura sarà in mezzo alle coppe.
Fase 5: Altri tipi di reggiseno?
Se non si riesce a trovare il fissaggio a anteriore o posteriore, prendere in considerazione le rare possibilità che lei ne indossi uno per l'aerobica reggiseno, o che non ne porti proprio!!
Fase 6: Sgancia
Per ogni tipo di reggiseno con l'allacciatura posteriore o anteriore, la maggior parte di essi avrà una clip in ottone o alluminio. La tecnica per le mani è la stessa. È necessario stringere delicatamente il materiale nei pressi di entrambi i lati della chiusura, e spingere quindi insieme in modo che rilasci il gancio. Congratulazioni ce l'avete fatta!!

sabato 27 settembre 2008

Emicranie? Fate poco sesso

Anche il sesso fa male. A quanto pare l’emicrania non è solo la scusa nazionalpopolare per evitare i rapporti intimi. Il mal di testa lo farebbe venire sul serio. Insieme o in alternativa a geni, sonno e obesità secondo la Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC). Modalità e rimedi saranno discussi martedì prossimo a Milano nel ventiduesimo congresso nazionale sull’emicrania. Se in generale sono le donne ad esserne più colpite, navigando la rete si scopre che le vittime dell’intimità sono in maggioranza uomini. Non bastava l’ansia da prestazione. La paranoia da erezione. Ci va o non ci va? Ci resterà abbastanza? Oltre alle turbe psichiche, allo stress e alla frustrazione, ahinoi il sesso li farebbe anche star male. La domanda a questo punto è: prima, durante o dopo il rapporto? Gli esperti dicono che in un menage particolarmente acrobatico, quello che gioca il ruolo più attivo è il maschio. Che per la fatica potrebbe essere colpito da cefalea post coito. A noi, invece, il mal di testa viene prima. Al pensiero di quello che ci aspetta. Il solito annaspamento inconcludente. Una performance mediamente scadente da sopportare una tantum ma non di più. Ma perché dopo l’euforia iniziale, la carica erotica dei maschi si ammoscia come un fiorellino avvizzito? I primi mesi sono da urlo: fantasia e passione. Quando sentono di averti conquistata, si adagiano. E addio fuochi d’artificio. L’alcova si raffredda e loro si infilano le pantofole. Ma ormai sei coinvolta sentimentalmente e te lo tieni.Cattiveria a parte, se quelli che consumano si stressano, se anche l’orgasmo ha le sue controindicazioni, chi va sempre in bianco cosa fa? Se il sesso è dannoso, figuriamoci l’astinenza. La ritenzione di ormoni, testosterone e voglie non è allettante. Una donna che non lo fa da un pezzo, si riconosce da lontano. Dalla camminata incazzata, dall’eccesso di zelo nel lavoro (che diventa l’unica valvola di sfogo) e dall’ostilità verso le altre esponenti del gentil sesso. Se le mangerebbe con uno sguardo. È l’invidia, il dubbio che loro passino notti bollenti. Un classico è sentirle spettegolare con nonchalance sul perché la collega racchia abbia sempre un gran figo accanto. Come fa uno così a stare con una così? A conti fatti, è meglio star male per averlo fatto, che avvelenare la vita agli altri perché il sesso è un ricordo così lontano che abbiamo la sensazione di essere ritornati… vergini. Il segreto forse sta nella moderazione. Né troppo né troppo poco. Potremmo stabilire un minimo e un massimo di volte la settimana. Consultare un esperto e chiedergli qual è la dosa giusta per vivere in pace e salute. Scrivere i turni sul calendario (giorni pari o dispari?) e se il partner rifiuta la tabella di marcia, spiegategli che è per il suo bene. Che il sesso è come il cibo: va consumato regolarmente, ma senza abbuffarsi.

via imgpress.it

Sesso: negli adolescenti i comportamenti pericolosi dipendono dal cervello

Sono più precoci e disinvolti di un tempo ma anche ingenui e disinformati sui rischi del sesso: sono gli adolescenti di oggi in un affresco sulla sessualità tracciato in occasione del XXV Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia di Roma.

Il 19% delle ragazze ha il primo rapporto sessuale già a 14 anni e il sesso è ancora associato all’amore per il 78% di loro, percentuale che tende a diminuire con il crescere dell’età. C’è poco interesse verso la prevenzione delle infezioni sessuali e la contraccezione: negli ultimi anni è aumentato il numero di aborti nella fascia di età 15-19 e molte ragazze sono convinte di non poter utilizzare contemporaneamente pillola e preservativo.

Diversa la prospettiva maschile: il 45% di loro ha il primo rapporto sessuale a 18 anni e le fantasie sono spesso legate alle icone femminili proposte da cinema e tv. Per il 68% dei maschi di 14 anni meglio una notte con Pamela Anderson piuttosto che con la propria fidanzata; a 18 anni la percentuale scende al 46%. Solo il 34% dei ragazzi di 14 anni reputa il sesso strettamente connesso al sentimento. L’orgasmo simultaneo come sessualità ideale risulta poco importante a qualsiasi età. Il preservativo è utilizzato da un ragazzo su tre.

Ma gli input che portano i giovani ad assumere alcuni comportamenti sessuali particolari e pericolosi sono dettati più dai cambiamenti del cervello che dagli impulsi ormonali. Secondo alcuni studi condotti al National Institute of Mental Health di Bethesda su circa 1.800 tra bambini e adolescenti, appena prima della pubertà vi è un’area del cervello, la corteccia prefrontale, in fervente attività di crescita. In particolare la corteccia prefrontale, definita l’area di ripensamento assennato, controlla un’altra area del cervello, l’ippocampo, responsabile dei bisogni primari, tra cui l’accoppiarsi.

Nel cervello di una ragazza di 11 anni e di un maschio di 12 anni si è osservato un boom di crescita neuronale che fa sì che gli adolescenti abbiano meno risorse per l’apprendimento e il rispetto delle regole sociali. Via via che la corteccia prefrontale matura, uno stimolo che precedentemente poteva determinare una risposta automatica (acritica) o una semplice sensazione emotiva, viene vagliato con maggior senso critico.

La sessualità adolescenziale è, quindi, condizionata dalla immaturità delle strutture cerebrali che la dovrebbero governare. Da qui un certo atteggiamento consumistico del sesso.

via sanihelp.it

Sesso 'Speedy Gonzales' per tre italiani su dieci

Sesso 'Speedy Gonzales' per tre italiani su dieci. Circa il 20-30%, infatti, corre troppo sotto le lenzuola, costretto a fare i conti con l'incubo eiaculazione precoce. Ma i connazionali alle prese con questo problema, in realtà, potrebbero essere molti di più. La percentuale, assicurano gli andrologi riuniti a Roma in occasione del congresso nazionale della Sia (Società italiana di andrologia), è infatti sottostimata.

A nascondere il problema, secondo gli addetti ai lavori, non sono solo i pregiudizi che spesso hanno la meglio sul desiderio di risolvere la situazione, ma anche i tempi lunghi con cui l'uomo si decide a rivolgersi al medico. Con il risultato che in otto casi su dieci i pazienti preferiscono l'astinenza. E quel 20% di popolazione maschile che va dallo specialista, lo fa in media dopo due anni dall'inizio dei disturbi.

Eppure l'eiaculazione precoce, ricordano gli andrologi, è un problema di salute come tanti altri, che si può affrontare e risolvere con successo. Il primo passo importante è la diagnosi: non si parla di eiaculazione precoce quando l'episodio è isolato ed è legato a una particolare situazione.

Se invece 'l'incidente' avviene spesso o sempre, allora è il caso di andare da un medico. In questi casi infatti "l'uomo raggiunge l'orgasmo in tempi accelerati rispetto al suo desiderio reale - spiega Giuseppe La Pera, consigliere Sia e andrologo dell'Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma -. Uno studio internazionale del 2007 ha dimostrato che la media in questi pazienti è sotto i tre minuti. Ci sono però casi gravi nei quali l'eiaculazione si manifesta ancora prima della penetrazione, oppure pochi secondi dopo. In tutti i casi, il rapporto risulta evidentemente insoddisfacente sia per l'uomo sia per la sua compagna".

Per la corretta diagnosi, ora i medici possono contare anche su un questionario ad hoc, ovvero il 'Prdt - Premature Ejaculation Diagnostic Tool', che aiuta a identificare gli uomini che possono avere problemi con una eiaculazione troppo precoce durante l'attività sessuale. Si tratta di 5 domande con risposta multipla; a ciascuna risposta è assegnato un punteggio, e il punteggio totale rivela se si tratta di un uomo con eiaculazione precoce certa, probabile o assente.

Le cause del problema possono essere molteplici. Si è sempre pensato che nella maggior parte dei casi alla base ci fosse un problema psicologico, ad esempio uno stato di stress continuo. Un'altra paura piuttosto diffusa è l'ansia da prestazione, tipica degli adolescenti ai loro primi incontri sessuali. Il disturbo può essere anche il segnale di un problema di coppia, ma in realtà oggi gli specialisti danno molta importanza alle cause organiche.

"Le infezioni o le infiammazioni dell'apparato genitale giocano un ruolo importante - spiega Vincenzo Gentile, presidente Sia - Tra queste la prostatite e la vescicolite sono le maggiori responsabili. Inoltre, sebbene non vi sia ancora certezza scientifica, alcuni studi recenti hanno dimostrato che un'altra causa può essere l'ipertiroidismo.

"Ma ci sono circostanze in cui la causa va rintracciata nell'ignoranza e nella cattiva informazione - avverte La Pera - Gli uomini con eiaculazione precoce non sanno che devono trattenere l'eiaculazione attivando i muscoli che ne regolano il controllo, con la contrazione della muscolatura perineale e perianale. Non si tratta perciò di un problema psicologico, ma di un problema di informazione o di incapacità a muovere proprio quei muscoli. Questo dato - conclude - ribadisce l'importanza dell'educazione alla salute sessuale tra gli adolescenti".

Via Adnkronos Salute/Ign

venerdì 26 settembre 2008

Istruzioni per l'uso: come sedurre il tuo capo in 6 mosse

Fase 1
Flirtare con il vostro capo é molto rischioso. Aspetti un aumento? Una promozione? Attenzione potrebbe ritorcesi contro. Voi stabilire una relazione duratura con il tuo boss?
Inevitabilmente prima o poi il rapporto si trasformerà si trasformerà e potrebbe influire sulla tua carriera. Quindi, prima di iniziare qualcosa che non sarai in grado di controllare, valutare le opzioni: o il lavoro o il capo.

Fase 2

Okay, Non hai la testa per ragionare ed hai deciso di sedurla. Non fare il mai il mollicone! Inizio sottilmente a guardare il tuo capo per un po' più a lungo del necessario. Aprite la porta, salutatela con un "buongiorno Liv" con il primo nome per intenderci, fatevi notare che siete molto di più che un dipendente.


Fase 3
Con un pò più di confidenza ora puoi fare dei complimenti per l'abito nuovo, o puoi causare un contatto magari spazzolando la spalla.

ATTENZIONE Se in questo caso ottieni una meno di una risposta positiva interrompere immediatamente la missione. Non hai ancora ancora fatto nessuna molestia sessuale e può uscire con la tua dignità intatta!

Tuttavia, se i segnali fossero positivi, puoi leccarti le labbra!!! e passare alla fase 4.

Fase 4

Sii disponibile.Se il vostro capo vi chiede di aiutarla nel suo ufficio, o vi domanda straordinari, fateli. Sono da considerare quasi come un primo appuntamento. È la volontà di accogliere i loro bisogni andrà in tuo favore.


Fase 5
Colpisci!!Potrebbe addirittura essere lei a fare la prima mossa! In caso contrario invitala per un caffè o per un drink dopo il lavoro. Le cose accadranno da sole. Basta assicurarsi la possibilità di non essere notato da colleghi.

Fase 6
Preparatevi per le ripercussioni. Avere una tresca sul posto di lavoro può essere una cosa fighissima ma dopo che è finita la novità, é finita anche la carriera, e va a farsi fottere anche la vostra prossima promozione. E non dire che non vi avevamo avvertiti!

Dedicato ad una Venere...

giovedì 25 settembre 2008

Istruzioni per l'uso: come rasare il pelo pubico

Non farti trovare impreparata! Via libera a cerette, rasoio e lamette! La nuova moda? L'acconciatura al pelo pubico! Ce n'è per tutti! dal french style, dove la rimozione del pelo pubico arriva configurare il classico modello bikini, il modello brasiliano tipo fili interdentale (una striscia di pelo) o addirittura, per gli amanti del gioco i quadri i cuori, o addirittura modello alba nascente.
Se vuoi qualcosa di più astratto c'è il modello Charlie chaplin, con un rettangolo orizzontale, o il modello Mc hammer, l'utimo grido!


How To Style Pubic Hair

Istruzioni per l'uso: come tornare con l'ex

La famosa pausa di riflessione, il parcheggio emotivo. Chi non si è mai sentito dire: prendiamoci una pausa. E poi? Che fare? Non vuoi più continuare a fare la vittima, ma vuoi riprenderti il tuo ex? Dovrai lavorare un pò per riprendertelo. Se si conosce la procedura, puoi riprenderti il tuo ex e per invertire i ruoli. Il 90% delle "rotture" può essere riparato con un pò di buona volontà..
per prima cosa; capire il motivo della rottura, anche se non é possibile tornare indietro nel passato si possono imparare gli errori, e crescere anche grazie ad essi, trasformarli in esperienze. Il vero motivo della rottura conta relativamente poco, quello che più conta è imparare a far fronte a ciò che potrebbe accadere in futuro.
Il secondo passo é non farsi mai vedere disperati, che non riuscite a vivere senza di loro.
Non deve mai trasparire un bisogno disperato, così potreste solo allontanare il partner, anzi mostrate che state benissimo da soli, si è in pace con se stessi. Mai farvi vedere soli musoni o di poca compagnia. Uscite e frequentate gente. Ma mai tentare di farlo ingelosire, un tentativo squallidissimo, per altro anche controproducente dal momento che siete interessate a lui. Dovete ottenere fiducia, facendo così la perderete ai suoi occhi. Siate flessibili, evitate messaggi tipo "Basta torno da mia madre!" o " Se non vieni a prendere la tua roba te la butto fuori!". Si é persa la magia che c'era prima e dovete pensare di ritrovare l'incantesimo, per questo stesso motivo concedetevi una pausa. Con una attenta riflessione riuscirete a vedere la situazione più chiara.

Considerare bene il motivo per cui si è rotta la relazione, in primo luogo. Vuoi davvero lui o rirornarci solo perchè sai che non puoi averlo? Siete stati possessivi l'un dell'altro? Avete mentito? Se una di queste cose è accaduto, ti consigliamo di pensare a lungo prima di tornare a ricucire il rapporto. Bisognerebbe tornare ad essere la persona che egli amava. Bisogna imparare a correggere cattive abitudini e gli errori. Ridere e sorridere, avere un atteggiamento positivo. Utilizzare il passato a proprio vantaggio. Mettiti in una nuova luce. Ascolta attentamente la sua scelta di parole. Prova ad utilizzare la tecnica della "carta carbone", ripetere nel discorso una frase od una parola che ha già detto. Inconsapevolmente gli farete capire che tu e lui avete un modo simile di parlare. Chiedetegli se gli piacerebbe fare qualcosa di non impegnativo, come prendere un caffè, fare un salto al bowling, da amici insomma.
Se accetta divertitevi. Avrete modo di parlare poi, cercate feeling, salate discorsi seri per ora. Avrete il tempo di parlare che più tardi. Ricordagli di quella volta quando due innamorati sono andati a cena in un bellissimo ristorante in un'atmosfera favolosa....Dovrete essere positivi nel discorso. A fine giornata lasciagli una breve mail, dove dici che hai mangiato poco e penavi a lui.
Invitarlo a parlare con te. Il tuo ex può avere una prospettiva diversa! E soprattutto sii te stessa. Alla lunga paga sempre.

Orgasmo prostatico: come eseguire il massaggio prostatico

Il metodo più comune e più efficace per eseguire la stimolazione della prostata è attraverso l'ano. Tradizionalmente, quando un partner o coniuge hanno eseguito il massaggio alla prostata, hanno utilizzato il loro dito. Bisogna inserire il dito nell'ano massaggiare delicatamente la prostata.La prostata è facile da individuare. E 'a pochi centimetri sopra l'ano sul lato ventre. La distanza è di circa una noce (quando non allargata) e facile da sentire e riconoscere. Per arrivare all'orgasmo prostatico si massaggia premendo la prostata in un movimento verso il basso. Nel corso di una orgasmo prostatico, lo sperma fluisce fuori piuttosto che essere schizzato fuori (come in un normale eiaculazione). Si sente bene già con un dito, ma non basta per arrivare arrivare in cima alla prostata.Un orgasmo prostatico può essere una esperienza estremamente sensuale. E può essere intenso! Il massaggio prostatico eseguito durante la masturbazione o vi darà un orgasmo da urlo. Si ritiene sia l'equivalente del punto g di una donna. Inoltre, se si sta tentando di aumentare il flusso di sperma durante il sesso o la masturbazione, orgasmo prostatico di norma, può farlo. La prostata, noto anche come il "P-spot" o il "punto g maschile", è una parte del ciclo di risposta sessuale maschile, ed è un contributo chiave all'orgasmo maschile. Fatto internamente o con un dito lubrificato, un massaggiatore per la prostata o con altri strumenti medici, massaggio alla prostata può provocare eiaculazione senza alcuna stimolazione genitale. La prostata può anche essere indirettamente massaggiata esternamente attraverso il perineo, anche se questo metodo potrebbe non essere efficace nella rimozione di fluido. La procedura da intraprendere inizialmente é di ricoprire usare l'indice con un guanto in lattice per massaggiare i lobi su entrambi i lati della prostata, avendo cura di non strofinare energicamente a carico dei nervi nel mezzo. Se la prostata è piena e sessualmente stimolato in alcuni casi può consapevolmente e volontariamente da appaltare, così svuotamento stessa nello stesso modo durante l'eiaculazione, ma con nessuno degli organi circostanti stimolato, senza spremitura che digitale.
Massaggio prostatico, nel contesto sessuale, può fare riferimento in primo luogo per la stimolazione della prostata come parte di attività sessuale convenzionali - per esempio, come parte di autoerotismo, nel qual caso lo scopo è principalmente la valorizzazione del piacere sessuale nel maschio, stimolazione della prostata e ano in sé, tende ad aumentare l'intensità del eiaculazione maschile e dell'orgasmo, inoltre, massaggiare la prostata tende ad aumentare il volume di fluido che è accumulato nel prostata prima di eiaculazione, aumentando così il volume di eiaculazione e il piacere che è associato con l'eiaculazione.
Video del massaggo prostatico

Istruzioni per l'uso: come soddisfare un feticista di scarpe


Tra le tante ossessioni sessuali, i fetiscisti di scarpe sono i meno pericolosi ed i più facili da accontentare. Con un giusto atteggiamento ci sono, tante opportunità per espolorare il vostro capriccio.
  1. Anche se non fa parte della sessualità di ogni donna, tutte le donne amano comprare scarpe. Se già ti piacciono le scarpe é molto più facile introdurti nel mondo del fetish.

  2. La pedicure é importantissima. Ci sono tante scarpe che mettono in bella vista l'alluce. Grazie alla pedicure potrai mostrare senza remore l'alluce. Sarà cosa graditissima.

  3. Sorprendi il tuo partner comprando un paio di scarpe, magari per San Valentino o in altre occasioni. Si pensa sempre ad indossare un completo intimo, si trascurano le scarpe. Fatevi sorprendere con un paio di scarpe rosse con tacchi a spillo.

  4. Indossate le scarpe durante il rapporto sessuale. Anche se si tratta di un paio di scarpe semplicissime, potrebbe essere già importante iniziare così.

  5. Lascia che il tuo partner annusi le tue scarpe, le baci, le adori quest'esperienza può avvicinarti al tuo partner più di quanto tu non pensi.

  6. Lascia che il tuo parner si masturbi, usando le tue scarpe. Lasciagli provare l'emozione di iaculare in un paio di scarpe a spillo.

  7. Non sempre é facile scambiare opinioni sul fetish. Usa internet per parlare di feticismo, ti troverai più a tuo agio, sia tu che il tuo partner.

mercoledì 24 settembre 2008

Orgasmo prostatico: tutti i benefici




L'orgasmo prostatico è il termine utilizzato per indicare il massaggio alla prostata, al fine di produrre un flusso e l'eliminazione del liquido seminale senza eiaculazione.

Il vantaggio dell'orgasmo prostatico proviene dalla liberazione di liquido seminale dalla prostata, così come le operazioni di pulizia e dall massaggio stesso effettuato stimolando la prostata. L'orgasmo prostatico è normalmente utilizzato per il trattamento terapeutico per evitare una varietà di disturbi alla prostata, come prostatiti e come Ipertrofia prostatica benigna, dolori alla prostata in generale. E' ora considerato di grande aiuto per la salute maschile ed una possibilità per prevenire disturbi alla prostata, quando un uomo non può o fare sesso o non vuole masturbarsi.
Tutto ciò è supportato da studi in merito, gli uomini che eiaculano più di cinque volte a settimana durante il loro vent'anni, soffrono meno di disturbi alla prostata, come infiammazione della prostata, della prostata e cancro..
L'orgasmo prostatico è utilizzato anche per il piacere sessuale, l'orgasmo prostatico è superiore ad una regolare eiaculazione, intensifica le sensazioni sia nella masturbazione o che con partner.
Il massaggio può essere fatto in casa da soli o da un medico. Tutto ciò va fatto preferibilmente con delicatezza se usato per fini terapeutici.

Sesso: 2 volte a settimana dopo i 50 previene il cancro alla prostata


Gli italiani a letto sono 'rinunciatari', per uno su due, il sesso 'va naturalmente in pensione' a 60 anni ed è 'fisiologico' dirgli addio perché è 'nell'ordine delle cose' che dopo i 60 l'uomo abbia problemi di erezione. Niente di più falso per il presidente della società italiana di urologia (Siu) Vincenzo Mirone, secondo il quale avere rapporti sessuali due volte a settimana dopo i 50 anni sembra aiutare nella prevenzione del cancro alla prostata. Il sesso non solo fa bene per lo stato psicofisico della persona: "L'eiaculazione - spiega Mirone in occasione del congresso della Siu che si apre oggi a Roma - aiuta a eliminare il ristagno nel plasma seminale di sostanze pro-infiammatorie che hanno un ruolo nel favorire l'insorgenza del tumore". Il risultato dell'indagine 'L'urologia fa strada', conclusa oggi a Roma e che, grazie a due camper itineranti, ha raggiunto ben 16 mila persone in tutta Italia, spiega ancora Mirone, mostra come il 60% degli italiani è consapevole che una regolare attività sessuale faccia bene alla prostata. Il concetto di andropausa è ormai superato da dieci anni, continua l'urologo dell'Università Federico II di Napoli, ciò nondimeno resta una concezione radicata. Secondo Giuseppe Vespasiani, direttore della Clinica di Urologia dell'Università Tor Vergata di Roma, c'è ancora tanta disinformazione, che trapela anche dai comportamenti giovanili. Molti giovani, conclude l'urologo, usano in modo inappropriato farmaci contro la disfunzione erettile, ritenendoli un 'aiutino' per migliorare le proprie 'prestazioni.

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Pene piccolo? Orgasmo grande


La dimensione del pene non è assolutamente rilevante nel raggiungimento del piacere, a meno che non si tratti di serie patologie mediche. Ci sono alcuni accorgimenti, però, che spesso leragazze non conoscono e che farebbero bene ad usare! Prima di tutto, bisogna imparare a rafforzare i muscoli della vagina. La cosa più facile è provare ad inserire un dito e stringerla intorno ad esso: appena capisci quali sono i muscoli da usare, lo puoi fare tranquillamente anche senza dito, e nei momenti che preferisci, ovviamente anche da vestita. Più i muscoli sono forti, più durante il sesso si sente il pene del partner.
Durante la penetrazione, si possono preferire posizioni che aiutano la penetrazione, come quelle in cui lei sta sopra o la penetrazione avviene da dietro. Se proprio non volete rinunciare alla classica “lui sopra lei sotto”, allora prova a sollevare il bacino, magari usando un cuscino, o a tirare le ginocchia e le gambe indietro, verso di te.

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martedì 23 settembre 2008

Marina Ripa di Meana & Carlo: sognamo un 'orgia con la Nannini

Marina Ripa di Meana confessa che gli uomini le fanno tutti ribrezzo, escluso il suo maritino Carlo... Vorrebbe cominciare a giocare con il senso di bisessualità che l'ha sempre accompagnata durante il suo percorso. A 37 anni aveva 3 fidanzati e mezzo ed era etichettata ninfomane, chissà perché?Alla domanda "perché un'orgia con la Nannini", Marina Ripa risponde: "Perché Carlo é pazzo di lei. Carlo ebbe una storia con una che si chiamava Gianna. Voleva partire per la Grecia con lei nell'isola dell'amore: Citera. Ecco perché mi vuoi sempre portare a Citera!. Poi, però, non sono partiti perché l'erotismo si era quasi incapsulato nella melassa sentimentale e non lo allettava l'idea di svegliarsi al suo fianco. Anche perché la mattina l'amor tuo ha un dito di barba...". Quindi Gianna era un trans...
Insomma, questa coppia ha un curriculum erotico che neanche Rocco Siffredi... E ora la prossima vittima é la povera Gianna Nannini.
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L'età migliore per il sesso? Dopo i 40, senza più tabù


Non hanno ansie da primo impiego. Non hanno il complesso del precariato eterno. Non covano il sogno di cambiare vita. Qualcuno ha una carriera stabile. Qualcun altro ha smesso di lavorare per scelta. Sono professionisti, impiegati, artigiani, casalinghe. Si sentono realizzati, hanno buona salute, una buona vita sociale. Messi insieme sono il pane delle statistiche sull’allungamento dell’aspettativa di vita. Ma spiati nelle loro camere da letto diventano i testimoni di un fenomeno inedito: la nuova stagione dell’eros over 40.
Perché mentre la società invecchia il sesso non finisce più confinato nei ricordi di gioventù. A 50, 60 e anche a 70 anni si fa strada la consapevolezza che la sessualità in età matura è più appagante che a 20 o 30.
I dati sono nella prima indagine sulla salute sessuale dopo i 40 anni (la Pfizer Global study of sexual sttitudes and behaviors), svolta su oltre 26 mila uomini e donne in 26 paesi del mondo. L’80 per cento degli uomini e il 60 per cento delle donne tra i 40 e gli 80 anni considera il sesso una parte essenziale della vita. Percentuali che salgono all’83 per cento quando si tratta di italiani. Che si aggiudicano anche il primato sulla quantità: da uno a sei rapporti la settimana per il 70 per cento degli interpellati, contro una media internazionale al 57 per cento.
E la qualità? “Con l’età sono diventata molto più esigente” dice Marta Sarno, 45 anni, sposata da 19 e due figli adottati. “A 30 anni facevo l’amore in modo più meccanico, oggi sono più sensibile a particolari meno fisici, ho bisogno di sentire il coinvolgimento del partner, ascolto il mio corpo con più attenzione. Questo modo nuovo di percepire le sensazioni rende tutto più appagante, anche quando l’orgasmo non è al massimo”.
“Quando si è giovani, il sesso è condizionato da troppe insicurezze” ricorda Chiara Simonelli, sessuologa e docente di psicologia alla Sapienza di Roma. “Inoltre, l’incertezza nella vita professionale o familiare influisce sulla percezione della propria identità e questo, a volte, impedisce di esprimersi liberamente anche nel sesso. Una volta uscite dalle ansie del ciclo produttivo e riproduttivo”spiega Simonelli “ci si sente finalmente in grado di riappropriarsi del tempo per se stesse, dell’affettività di coppia e dunque della sessualità. Nelle generazioni precedenti tutto ciò non accadeva” osserva la sessuologa “perché si invecchiava peggio, la vita era più breve e c’erano altri condizionamenti sociali. Oggi” conclude “le donne hanno più strumenti culturali per poter accedere a una terza età più sana e senza rinunce”.
E per gli uomini? “C’è più intrigo” dice Marcello Mencarini, 55 anni, fotografo e single “dopo i 45 il sesso si arricchisce di una dimensione intellettuale e creativa. A 18 anni pensi solo a dove mettere le mani, sei angosciato dalla prestazione” continua “ora invece il coinvolgimento è maggiore perché c’è più serenità, più esperienza, e si può dedicare attenzione anche ai particolari o sperimentare nuovi modi”.
Per Giovanni Destri, 41, maestro di arti marziali, “rispetto ai 20 anni il sesso diventa meno frettoloso e si nutre soprattutto dell’appagamento del partner”.
Ma secondo Emmanuele A. Jannini, docente di sociologia all’Università dell’Aquila, la serenità del maschio italiano deve molto alla pillolina blu (di cui ricorre il decimo compleanno). “Oggi Viagra e C non sono più percepiti, soprattutto dai 40-60enni, come il surrogato di una carenza, ma considerati uno mero strumento, un’opzione possibile” sostiene il sociologo. “Questo atteggiamento ha prodotto un nuovo concetto socioculturale che ha influenzato anche chi il Viagra non lo ha mai preso. L’uomo non è più obbligato a dimostrare la propria virilità a tutti i costi. E ciò ha permesso al maschio di entrare meglio in sintonia con l’universo femminile. Naturalmente” spiega ancora Jannini “la pillola blu non è la sola responsabile della soddisfazione sessuale negli uomini di mezza età. Ci sono altri elementi sociali cui si deve il loro vantaggio sui 30enni. Questi ultimi, per esempio, sono oggi spesso irrisolti, hanno storie d’amore che riproducono i meccanismi dell’adolescenza perché loro stessi prolungano l’adolescenza come modello di vita. Sono nella maggior parte dei casi ancora a casa con i genitori, più attaccati alla madre che alla fidanzata. Così nei loro rapporti c’è una mancanza di serenità legata anche a una mancanza di responsabilità e di intimità, cosa che invece i 40-50enni hanno generalmente conquistato”.
Anche Ira Matahia, Ann O’Reilly e Marian Salzman, le tre sociologhe americane che avevano coniato la definizione di maschio “metrosexual”, ovvero l’uomo malato di shoppping e troppo attento alla cura del proprio corpo, ma intimamente conservatore, hanno aggiornato l’età del nuovo modello di maschile, che ora si chiama “übersexual”: un maschio curato nell’aspetto ma non fanatico dell’esteriorità e, soprattutto, portato al dialogo con l’universo femminile senza ricadere nel cliché dell’antimacho.
Nel loro nuovo libro Il futuro del maschio (Corbaccio) esemplificano il passaggio con due icone: “Da David Beckham a George Clooney”. Archiviato il bel trentenne effeminato, si affaccia un uomo che mostra la sua parte femminile senza fare sconti alla sua virilità, e nemmeno ai suoi 47 anni suonati.
In Germania, invece, l’attenzione è sui settantenni grazie a Wolke 9, film di Andreas Dresen (58 mila spettatori nei primi 3 giorni di programmazione e un mare di polemiche) che rompe con il tabù del sesso durante la vecchiaia e mostra scene molto forti di un amplesso tra due amanti che hanno superato la settantina.
“La passione può esserci anche a quell’età” commenta Luca Toracca, attore 69enne, sposato da 44 con Pia Trombetta, 67. “Nonostante le rughe in più e i capelli in meno, senza paura di essere tacciato di gallismo, posso dire che gli anni non hanno intaccato né la qualità né la quantità dei nostri rapporti”.
“Invecchiando subentra a volte l’angoscia di non essere gradevole per i partner” dice lei “e allora si affilano altre armi, magari meno evidenti, ma più raffinate. Coltivare l’amore è faticoso” conclude “ma più si va avanti e più è gratificante, perché è l’unico modo per darsi una carica di giovinezza”.
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lunedì 22 settembre 2008

Everlasting love

Bondage giapponese


Shibari È una parola giapponese che significa letteralmente "legare" o "di impegnare". E' usata in giappone per descrivere l'arte di legare oggetti o pacchetti. Kinbaku ( 緊縛) é la parola per "bondage" o Kinbaku-bi signifiva "beautiful bondage" Kinbaku (anche Sokubaku) è uno stile giapponese di schiavitù sessuale o sado maso che comporta la vendita abbinata a fondo utilizzando semplici ma visivamente intricato modelli, di solito con più sottili pezzi di corda di solito di iuta o di canapa (in genere 6 mm o 8 mm di diametro). La parola Shibari è entrata in uso comune in occidente a un certo punto nel 1990 per descrivere l'arte della schiavitù Kinbaku.
Il Bondage giapponese (kinbaku) si dice che differisca quello da occidentale, invece di immobilizzare semplicemente il partner, il piavere viene provocato dalla pressione di delle funi premendo il seno o genitali. L'estetica della persona vincolata nella posizione é importante: In particolare, il bondage giapponese è famoso per il suo impiego asimmetrico di posizioni per aumentare l'impatto psicologico della schiavitù. TCi sono esempi fra gli appassionati occidentali schiavitù come John Willie. Anche il bongage occidentale usa le corde anche se il tipo di corda è cambiato nel corso degli anni: il cotone è stato utilizzato fin dall'inizio, quindi nylon diventata popolare negli anni 1980 o 1990, seguita dalle corde multi-filamento di polipropilene (MFP) teachers (sensei) all over the world. Con le sue radici nipponiche, Kinbaku ha guadagnato popolarità, viene insegnato dagli insegnanti (Sensei) in tutto il mondo.
Sebbene alcune delle tecniche di schiavitù sessuale giapponese siano nati con i militari di di ritenuta tecnica di Hojojutsu, nel bongage giapponesea le tecniche sono molto dolci, e c'è grande cura al fine di evitare un pregiudizi.

Uno dei periodi più bui del Giappone nelle epoche storiche di tortura e di esecuzione, è ancora ricordato per la crudeltà dei mezzi e metodi che includono l'uso del fuoco, coltelli, tatuaggi, pietre, acqua bollente,(nel 1742) la Tokugawa governo ha creato una fondazione di criminalità disposizioni legislative, che comprendeva le sette diversi tipi di pena (di lavoro, la schiavitù, esilio, morte, ecc) e le quattro tipi di tortura (frusta, premendo con pietre, costrizione da corda, e appesa dalla corda).

Secondo varie fonti il bondage giapponese come una prima attività è venuto a bando di gara in Giappone nel tardo periodo Edo. Generalmente riconosciuto come "padre della Kinbaku" è Seiu Ito, che ha iniziato lo studio e la ricerca Hojojutsu nel 1908 e lo ha trasformato in una forma d'arte.

Il Kinbaku tradizionale si basa su specifici modelli di corda, la maggior parte di essi derivati dai nodi Hojojuts . Di particolare importanza sono le Ushiro Takatekote , che costituisce la base della maggior parte Kinbaku legami, e la Ebi, o "Gambero", che era stato originariamente concepito come un tortura a cravatta ma oggi rende é una forma piacevole di gioco.

Il materiale della corda in genere é canapa o iuta (non sisal,canapa di Manila vanno bene), preparati in base alle specifiche tecniche.

Per ragioni storiche, Kinbaku usa pochi nodi, a volte del tutto assenti. Ciò richiede corda con un alto attrito. Secondo Sensei Nawa Yumio nel 1964 il suo classico libro sulla Torinawa, nodi usati come bongage su una persona sono stati considerata estremamente deplorevoli, qualcosa che alcuni considerano come peggiore della morte. Restrizioni senza nodi non sono stati viste come "schiavitù" e non vi era alcuna vergogna in questo, pertanto venivano preferiti


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La rivalutazione del fetish



Di Monica Maggi

La cultura erotica li ha sempre un po' emarginati. Sono i cultori del fetish. Ma perché chiamarli feticisti, termine che evoca strane manie? In realtà i feticisti sono degli estimatori. Degli esteti. Dei raffinati cultori di dettagli umani, dagli altri generalmente disprezzati. Dei fortunati mortali i cui cinque sensi si sono particolarmente sviluppati. Un esempio? L'olfatto. Il feticista dell'olfatto adora quei profumi naturali , quegli effluvi corporei che, spesso e volentieri, vengono azzerati da quei prodotti industriali chiamati deodoranti. Inguine, ascelle, estremità, e altro ancora: le zone che, in genere, vengono trattate e svilite dall'attuale società, dal feticista tornano sul trono che spetta loro: il primitivo. L'ancestrale. Il naturale. Il vero.

Il feticista dell'occhio, poi, ha tutta una sua teoria nobile e culturale. Il voyeurismo sembra un termine dispregiativo. E allora che fine fanno i fotografi? E i registi? E gli stessi pittori? E le produzioni indimenticabili del Caravaggio, che spiava con occhio cupo, ma passionale, i movimenti emotivi dell'umanità? Il voyeur guarda. Alberto Moravia diede il titolo "L'uomo che guarda" ad uno dei suoi libri migliori. Ma non è solo la firma di Moravia a nobilitare questo piacere. Chi è feticista dell'occhio porge un continuo omaggio a bellezze magari trascurate, a momenti fino a poco prima disprezzati. L'infilare di una calza, il sollevare di una gonna, lo spostare capelli corvini: questo e tanto altro basta ad un voyeur, e non si dica che è peccato. Anzi, sarebbe peccato ignorare questi gesti.

Un capitolo a parte spetta al feticista dell'epidermide. Colui al quale basta uno sfiorare pelle, un sgualcire stoffa per godere di questo piacere unico. Un capitolo di Seta di Alessandro Baricco basterebbe a spiegare cosa c'è dietro un palpeggiare con soavità. Il liscio della seta, lo spessore di un velluto, il ruvido di una superficie appena rasata, il trasudare umido di un piacere attraverso collant o pantaloni: eccolo il feticismo del tatto. Cosa c'è di più sottilmente sublime?

Per il feticismo del gusto basterebbe rifarsi al piacere del cibo. Ma sarebbe banale, scontato. Dietro ad un brivido del palato c'è molto di più. C'è quell'assaporare che non è ingoiare alla cieca, ma un riproporre e rivivere una, dieci, cento, mille volte un gusto che è anche una storia. Un boccone di carne, una noce di mollusco, una nuvola di panna, ma anche una dolce saliva, un salino sudore, un labbro increspato, un'asprigna vulva. E ci sarebbe da dire molto ancora.

Sull'udito il feticismo classico si sofferma poco. Sarà perché chi origlia e gode sa di vecchio sporcaccione, e invece se esistono musicisti eccelsi, è legittimo che esistano anche voyeurismi acustici. Le orecchie sono le stesse: peccato che i suoni depositati al loro interno vengano giudicati diversamente.

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domenica 21 settembre 2008

Il sesso? Ecosostenibile, ecco le 10 regole


ROMA - "Fate l'amore non inquinate la Terra". Potrebbe essere questo lo slogan per lanciare la nuova campagna ecologica pensata dalla sezione messicana di Greenpeace: dieci regole da seguire anche tra le lenzuola per non inquinare l'ambiente. Se siete tra i sostenitori della raccolta differenziata, se andate a fare la spesa direttamente dal contadino - e non solo la domenica - se preferite andare a lavoro in bici piuttosto che con l'auto, da oggi potrete contribuire a salvare il pianeta anche semplicemente stando abbracciati al vostro partner in camera da letto.

Il decalogo. Per invogliare i messicani - ma non solo - a diventare un po' più ecologici e un po' meno spreconi, Greenpeace ha stilato una lista di dieci regole da seguire per essere ecologici anche mentre si fa l'amore. E' già da qualche tempo infatti che l'industria dei cosiddetti "sex toys" ha capito quale rischio si corre utilizzando prodotti in pvc durante i giochi intimi e ha corretto il tiro. Addirittura l'industria pornografica sta iniziando a fare qualche sforzo - si legge sul sito messicano dell'associazione - per aiutare l'ambiente, sottoscrivendo delle donazioni per sostenere campagne ambientaliste. Sono solo alcuni segnali, ma sembra che anche il sesso stia diventando sempre più "verde".

Prima regola: spegni la luce. Quando la sera torni a casa stanco dal lavoro e la tua compagna non è ancora rientrata, non accendere la luce, consumeresti inutilmente energia elettrica. E' molto più romantico, propedeutico all'amore ed ecologico cenare a luce di candela. "L'energia pulita e rinnovabile è più economica - spiega Greenpeace - se riduci il consumo di energia diminuirai le emissioni di gas. Dalla camera da letto può iniziare la rivoluzione energetica". Per rispettare a dovere la regola numero uno, bisogna acquistare candele di cera d'api e paraffina, non quelle a base di petrolio.

Frutto della passione, non ogm. E' vero, certa frutta è afrodisiaca. Sopratutto fragole, mirtilli e more, lamponi e ciliege. Per accendere il fuoco della passione però bisogna assicurarsi che la frutta che si offre al proprio partner non sia transgenica o trattata con pesticidi. In più, se si va a fare la spesa direttamente da un produttore, risparmiando, si potranno portare in camera da letto prodotti freschi e più gustosi.

Amori al mare. Chi non ha mai sognato una serata al chiaro di luna a ostriche e champagne in riva al mare? Una cena a base di pesce è un ottimo afrodisiaco. Ma i nostri mari soffrono a causa della pesca intensiva. Meglio appoggiare progetti sostenibili di comunità che vendono prodotti biodegradabili, come oli o saponi profumati, che accendono la passione. In più le ostriche sono bioindicatori delle condizioni delle acque, perché accumulano inquinamento. Quindi, se proprio hai deciso per una cena a base di molluschi, devi verificare che provengano da mari puliti e non dalle acque delle grandi città costiere".

Schiavo d'amore, non del petrolio. "Se ti piacciono le emozioni forti, forse qualche volta avrai provato qualche oggetto, vestito o accessorio di policloruro di vinile, meglio conosciuto come pvc o semplicemente vinile. Il pvc genera diossina e furani. Molti Paesi hanno proibito l'uso di questo materiale per i giocattoli dei bambini. Il pvc di vestiti e "sex toys" si dovrebbe proibire, perché è composto da cloro e altre sostanze considerate cangerogene. In più è un derivato del petrolio. Al posto di questo materiale si possono comprare oggetti in caucciù, pelle o lattice.

La doccia si fa in due. Un modo "sensuale" di risparmiare acqua è fare la doccia insieme. E stare attenti a non inquinare non è mai stato tanto erotico. "Ricorda che più di 500 milioni di persone non hanno accesso all'acqua pulita e corrente. Per quelle persone quello che tu fai tutti i giorni è un lusso. E se è davvero un lusso, devi condividerlo con il tuo compagno".

Letto sostenibile. Il letto che condividi col tuo compagno di certo è comodo e confortevole. Ma da dove proviene il legno con il quale è stato realizzato? "Assicurati che la struttura del tuo letto abbia la certificazione dell'FSC (Forest Stewardship Council) una ong internazionale che rilascia un marchio ecologico per identificare i prodotti contenenti legno ottenuto da foreste gestite secondo criteri di ecosostenibilità", consigliano da Greenpeace.

La decima regola. Fate l'amore non fate la guerra.

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La terza Crociata contro i boxer.

Ecco a voi la terza Crociata. Questa volta prenderemo di mira i classici boxer, da non confondersi con i parigamba, l'evoluzione del boxer che ha salvato la pelle a molti uomini.
Basta non se ne può più. Bruciamoli questi resudui bellici anni 80! Buttateli via!Uomini come fate a resistere? Sono stati per anni il simbolo del ballottaggio, dove lo metto a destra o sinistra? Tanto fa tutto lui, segue la corrente del momento! Peccato che poi per rimetterlo a posto ci vuole una grattatina, della serie " Che sta facendo quello? Perchè si gratta? Ha visto una suora?"
Per non parlare poi dell'apertura centrale che non tratteneva nessun istinto, della serie " Ed ora cosa le racconto? Che ho una matita nei pantaloni?". C'é chi si ostina ancora a portarli con gli orsacchiotti o in tenere tinte rosa! L'antisesso in persona!
Basta fate un falò! Bruciateli! Ostinarsi ad indossarli é da pervertiti !! Convertitevi allo slip o al parigamba. Non é mai trippo tardi!

sabato 20 settembre 2008

Scienziati dichiarano: Via libera alla masturbazione



Masturbazione è ancora un tabù.Ricercatori dell'Università, tuttavia, hanno speso tempo per scoprire come diverse persone fraintendono spesso frainteso questo aspetto della sessualità umana.

Charlene Muehlenhard, professore di psicologia, ha raccolto diversi pareri sulla masturbazione dal 2004. La ricerca è supposto per aiutare ad avere una visione migliore della masturbazione, ha detto Muehlenhard.

"in una prima fase dello studio ci siamo interessati per saperne di più circa i significati di masturbazione", ha detto Muehlenhard.

L'attuale fase di ricerca è diversa perché la percentuale di persone che hanno dichiarato di masturbarsi variava tra donne e uomini. Per gli studi, gruppi di maschi e femmine, studenti universitari compilato un questionario, che i ricercatori hanno creato sulla base di uno studio pilota con domande aperte atte a giudicare i loro atteggiamenti verso la masturbazione.

Chantal Young, Washington, DC, studente laureato, ha scritto la sua tesi, dal titolo "Il significato della masturbazione", mentre lavorava alla ricerca con Muehlenhard. Chantal Young ha detto che voleva studiare la masturbazione perché non esistono norme per misurare gli atteggiamenti delle persone nel campo della ricerca e perché gli atteggiamenti circa la masturbazione possono avere importanti effetti clinici.

La masturbazione ed è stato usata per trattare disturbi orgasmici, eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata, difficoltà erettile e sessuale, problemi sessuali in generale", ha detto Chantal Young.

I risultati dello studio hanno rivelato variazioni nel parere. I pareri sono stati classificati in quattro gruppi: entusiasta, alta colpa, ambivalente e tiepida.

"Alcuni hanno espresso un parere positivo sulla masturbazione e credono che sia essenziale per avere una buona salute sessuale. Altri hanno espresso un parere estremamente negativo e trovano che sia disgustoso, immorale o contro il loro sistema di valori. E molte persone che dopo un pò si sentono colpevoli. Questo riflette ambivalenza ".


"È perfettamente naturale per tutti a farlo", Kent Szlauderbach, Wichita sophomore, ha detto. "E 'allevia lo stress, ed è una specie di via di fuga in un po' di piacere che non si può ottenere altrove nella vostra vita."

Gracea D'Amore, Antiochia, in California, sophomore, ha detto la masturbazione è talvolta necessaria. "Credo che tutti hanno bisogno per farlo", ha detto D'Amore. "Si fa per conoscere meglio se stessi."

Anche se alcune persone masturbazione le vedono negativamente, molti esperti concordano che masturbazione potrebbe essere utile. Stroupe detto che la masturbazione potrebbe essere "utile perla salute sessuale, mentale e anche generale".

"L'affermazione secondo cui la masturbazione è dannosa non è sostenuta da prove scientifiche", ha detto Stroupe. "Sembra che l'unica potenziale effetto negativo della masturbazione provenga da emozioni negative connesse con l'esercizio di un'attività che porta colpa, vergogna derivanti dalla persistente stigma culturale che circonda questo problema."

Per maggiorni informazioni


Hai il raffreddore? Curalo con il sesso


Addio spray nasali, infusi decongestionanti, aerosol e medicinali da banco. Per curare il raffreddore è sufficiente avere un rapporto sessuale e in mancanza di un'occasione propizia si può ricorrere alla masturbazione.
Il rimedio è stato proposto da Sina Zarrintan, un ricercatore del Dipartimento di neurochirurgia dell'Università di medicina di Tabriz, in Iran e pubblicato sull'ultimo numero di Medical Hypotheses col titolo «Ejaculation as a potential treatment of nasal congestion in mature man» («L'eiaculazione come potenziale rimedio della congestione nasale nel maschio adulto»).
Sono quindi esclusi dallo studio i giovani – anche se non ne viene spiegato il motivo – e ovviamente le donne.
COME FUNZIONA - Ironie a parte, l'effetto anti-raffreddore dell'eiaculazione è dovuto all'attività del sistema nervoso simpatico che viene messa in moto dall'eccitazione sessuale che decongestiona i vasi sanguinei, compresi quelli che irrorano le narici e che causano il "naso chiuso".
A differenza dei farmaci decongestionanti, il vantaggio di questo trattamento consiste nella mancanza di effetti collaterali: è ripetibile e riporta lo stato di benessere tramite una stimolazione interna al sistema nervoso simpatico. Meno effetti collaterali, quindi. E secondo Zarrintan se si pianifica adeguatamente una terapia a lungo termine è possibile vaccinarsi contro le congestioni nasali. Come si legge dall'abstract: «Il metodo può essere effettuato volta per volta in base al bisogno e va regolato in base alla severità dei sintomi». L'autunno è alle porte, il maltempo e i malanni stagionali anche. (corriere.it)

Istruzioni per l'uso: come farsi perdonare da una stronza


Farso perdonare da una stronza potrebbe sembrare un'impresa difficilissima, ma non impossibile. Tutto dipende da ciò che avete detto o fatto certamente, da quanto é offesa, specialmente se siete recidivi. Le scuse non dovranno mai essere banali tipo: "mi dispiace". Troppo semplice, non velo perdonerebbe mai, anzi potreste anche peggiorare la situazione. Vediamo come.

  1. Prendetevi tutto il tempo che volete. Se siete nervosi, evitate di guidare l'auto. Piuttosto fate a pugni con il pungiball, andate a correre o fate sport. Guidare con stress, può essere pericoloso, meglio evitare.
  2. Mai tirar fuori vecchie questioni, vecchi litigi,non fareste altro che aggiungere fuoco sulla benzina. Concentratevi sul problema presente.
  3. Cerca un punto di contatto fisico con lei, untocco molto dolce ed affettuoso, può aiutarvi una carezza sulla gamba, o sulla guancia. Mai sottintendere qualcosa di sessuale, rischiate il linciaggio.
  4. Chiedere scusa, a lettere cubitali. Senza giri di parole tipo "ma io non volevo...". Il chiedere scusa non deve essere implicito. Deve essere palese, esclamativo, almeno questo.
  5. Ditele quanto é importate per voi. Ciò che sentite, ciò che provate quando state con lei. Fatela sentire speciale, vuole soprattutto questo.
  6. Ditele "ti amo". Come minimo, dopo quello che avete combinato. Fa sempre piacere sentirselo dire, non c'è mai un "ti amo" di troppo.
  7. Preparate con cura una serata, in modo lei che capisca che vi siete presi cura di pensare qualcosa appositamente per lei. Aspettatevi un rifiuto. E' da mettere in conto.
  8. Tutto questo dovrà essere fatto senza l'ausilio di sms, e-mail e telefonate. Le scuse vanno fatte di persona, de visu. Piuttosto una lettera rigorosamente scritta a mano. Le e-mail, i messaggi si cestinano facilmente, anche per sbaglio. Una lettera bisogna strapparla, buttarla, ci pensi 10 volte prima di farlo.
  9. Chiedere scusa significa aver capito dove avete sbagliato e non ripetere l'errore.
  10. Che dio ve la mandi buona. Aspettatevi di tutto, anche un ceffone.

venerdì 19 settembre 2008

Le zone erogene degli uomini e come stimolare il punto L



Ogni persona ha un "pulsante" speciale che nel momento in cui viene pigiato, porta all'apertura di emozioni sensazioni inesplorate. Tenete presente però che gli uomini da sempre, sentono come zona pulsante proprio il loro pene, una sensualità che ha scoperto da bambino, per quelle zone quando vengono accarezzate sono sempre la più sensibili.
Si può provare a stimolare il "punto L", come sempre, mai avere fretta o mai scoraggiarsi ad un primo risultato non desiderato. Il rapporto orale in questo senso può aiutare tanto, una stimolazione del glande potrebbe addirittura sollecitare il Punto L in quanto agisce su di esso sull'uretra. L'orgasmo che ne deriverebbe sarebbe addirittura da urlo, rispetto un orgasmo tradizionale le contrazioni arrivano più lentamente, gradualmente senza resistenze, le contrazioni sono più forti, calde e profonde. Le sensazioni arriverebbero addirittura prima dell'eiaculazione e finirebbero dopo.
Ciò non toglie che gli uomini abbiano altre zone erogene. Come capirle? Provando, ovviamente.
Ci sono alcune zone che vengono trascurate, come la zona perianale, o la prostata a molti uomini fa impazzire il massaggio in quelle zone. Per essere sicuri bisognerebbe chiedere sempre al proprio partner le preferenze.
Tra le altre zone, di importanza basilare ci sono i capezzoli, una stimolazione potrebbe portare sensazioni piacevolissime. In ultimo ma non per ultimo, il collo da accarezzare con baci, la schiena nella zona lombare, e il lobo che viene spesso trascurato. Il mio consiglio é provare sempre magari si scopre qualcosa di nuovo...

Istruzioni per l'uso: come capire se hai avuto la fortuna di conoscere una stronza



Hai incontrato una ragazza, siete usciti insieme, ancora non la conosci bene. Ma c'è qualcosa che ancora non ti quadra. Sarò stronza o no? Ecco le indicazioni per capire se stai uscendo con una stronza.

1 Una stronza non é necessariamente bellissima, mai stupida.
2 Sfoggia spesso un algido distacco, un perenne sopracciglio alzato sul mondo maschile. Diffidente.
3 Non ha fretta nell'agire.
4 Usa l'adulazione con una mistura di disprezzo.
5 Gioca con la tua astinenza sessuale.
6 Non è mai sola.
7 Senza la sua presenza, ti fa sentire solo, smarrito.
8 Se chiede scusa quando sbaglia, lo fa quando è troppo tardi, quando il danno é irreparabile.
9 Si concede sempre con riserva, delle serie "bisogna vedere se te lo puoi permettere".
10 Le sue armi sono: lingua, unghie, lacrime e pentimento.

Bene vi siete riconosciuti? Complimenti siete in mano ad una autentica stronza!

giovedì 18 settembre 2008

L'assenzio

Istruzioni per l'uso: come sedurre in chat (parte seconda)



Bene dopo una prima infarinatura di autostima, che non sfoci mai in atteggiamenti troppo aggressivi, dopo aver capito come esternare il meglio di voi, siete pronti per la seconda parte della guida. Tutto si giocherà non più sul vostro aspetto fisico ma su quello che comunicherete, sappiate ascoltare e sarete già a metà dell'opera.


1 Scegliete bene la chat, una chat per incontri ovviamente vi darà maggiori possibilità di trovare persone disponibili ad un incontro. Se doveste scegliere una chat sul giardinaggio vi toccherà parlate di piante e fiori. Ma di pistilli e di apine non credo. Fate delle scelte oculate.

2 Siete in chat per conoscere e farvi conoscere, familiarizzate prima con i messaggi che leggete, in base a quelli vi potrere regolare di conseguenza, per come rispondere o cominciare un discorso.

3 Occhio al nick, del vostro interlocutore. Potrebbe già rivelarvi tanto. Tenete presente però che le delusioni sono sempre dietro l'angolo. Uomini che si presentano come donne e viceversa.

4 La sincerità paga sempre, almeno alla lunga. Piuttosto se non volete rispodere siate misteriosi.


5 Tenete sempre presente l'aspetto ludico del gioco, l'ironia vi aprirà tante porte a patto di saperla usare con intelligenza senza mai offendere qualcuno o di essere volgari.

6 Nel momento in cui conoscete qualcuno, non vomitategli addosso tutte le vostre disgrazie, non si tratta mica del vostro analista, potreste spaventare il vostro interlocutore. Solo con una conoscenza approfondita potreste abbandonarvi a confessioni, solo se capite che il vostro interlocutore potrebbe essere un ottimo "ascoltatore".

7 Mai interagire in chat con frasi tipo " posso farti una domanda?". E perchè che cosa hai appena fatto?. Piuttosto un deciso "Vorrei farti una domanda indiscreta, libero di non rispondere".

8 Mistero e trasparenza. Per dirlo alla Carmen Consoli. Non svelate tutto subito chi siete, da dove venite. Il gioco é bello proprio per questo...

9 Fatevi desiderare abbandonate per primi la chat. Vi ricoprirà di allure.

10 Non avete riscosso successo? Poco importa. Avanti il prossimo. Ogni fallimento è un passo verso il vostro successo.

Sei sesso dipendente? scoprilo con il test

Il Sexual Addiction Screening Test permette di distinguere tra coloro che hanno una compulsione verso il sesso e coloro che hanno atteggiamenti normali o a rischio; è composto di 25 punti con risposta dicotomica si/no. Se il punteggio ottenuto è maggiore o uguale a 12 risposte affermative è necessario rivolgersi agli specialisti per un'analisi più approfondita della situazione.


1
Ha subito abusi sessuali durante l'infanzia o l'adolescenza?
2
Acquista con regolarità racconti o riviste pornografiche?
3
Ha mai continuato delle relazioni sentimentali anche dopo che erano diventate violente da un punto di vista psicologico o fisico?
4
Si trova spesso assorbito in pensieri e fantasie sessuali?
5
Pensa che il suo comportamento sessuale non sia normale?
6
Il suo partner (o altre persone significative), a volte, si preoccupa o si lamenta per la sua condotta sessuale?
7
Ha difficoltà a trattenersi quando sa che un comportamento sessuale è inopportuno?
8
A volte le capita di stare male per il suo comportamento sessuale?
9
Il suo comportamento sessuale ha mai creato problemi a lei o alla sua famiglia?
10
Ha mai cercato aiuto (da uno psicologo, da un medico, da un amico, ecc.) perché il suo comportamento sessuale non le piaceva?
11
Si è mai preoccupato che le persone potessero scoprire le sue attività sessuali?
12
Ha mai ferito qualcuno i suoi comportamenti sessuali?
13
Ha mai compiuto atti sessuali in cambio di regali o denaro?
14
Alterna spesso periodi di astinenza a periodi di intensa attività sessuale?
15
Ha tentato di interrompere un tipo specifico di attività sessuale senza riuscirci?
16
Nasconde alcune delle sue attività sessuali agli altri?
17
Le capita di avere più relazioni sentimentali nello stesso tempo?
18
Si è mai sentito svilito o degradato a causa dei suoi comportamenti sessuali?
19
Le fantasie sessuali sono mai servite come via di fuga per i problemi della vita quotidiana?
20
Dopo aver compiuto una attività sessuale si sente depresso?
21
Ha regolarmente abitudini sadomasochiste?
22
La sua vita sessuale ha interferito seriamente con la sua vita familiare?
23
Hai mai tentato di sedurre minorenni?
24
Si sente schiavo dei propri desideri o delle proprie fantasie sessuali?
25
Sente che il suo desiderio sessuale è più forte di lei?

Fonte